Nel cuore del quartiere Olmi sta prendendo sempre più forma un modello innovativo di lavoro di rete che punta alla creazione di opportunità concrete per i ragazzi e le famiglie in situazioni di fragilità. Si tratta del Tavolo di rete Olmi, nato nel 2023 dopo un lungo percorso di confronto tra diverse realtà territoriali, con un duplice obiettivo: da un lato quello di costruire nuove opportunità per coloro che frequentano la scuola e si trovano in una situazione di precarietà sociale, dall’altro, l’obiettivo di superare la frammentazione degli interventi e dare vita a uno spazio di dialogo e progettazione davvero condivisa e frutto di riflessioni su bisogni e istanze comuni. 

Un nuovo modo di fare rete 

L’iniziativa si sviluppa nell’ambito del progetto Mixitè, volto al contrasto della povertà educativa e finanziato grazie al contributo del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, ma ha tutte le caratteristiche per definirsi come un dispositivo che dovrà essere destinato a consolidarsi nel tempo, anche oltre la chiusura del progetto. 

Il Tavolo – testimonia Arianna Crisetti, operatrice di rete nel progetto Mixitè – è un luogo nuovo, vivo, in cui le principali realtà territoriali si incontrano e mettono in condivisione iniziative e approcci. Al centro del lavoro vi è la scuola, intesa non solo come spazio educativo, ma come punto nevralgico di crescita e coesione sociale. Docenti, operatori, volontari dialogano in modo continuativo e si confrontano sulla gestione delle tante situazioni in cui ragazze e ragazzi si trovano e cercano insieme soluzioni di senso. 

Le sfide educative e sociali sono spesso complesse e richiedono risposte articolate. Per questo, il Tavolo Olmi coinvolge attivamente i diversi attori del quartiere: U.O.N.P.I.A. (Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza), Servizi Sociali, Parrocchie, realtà del Terzo Settore, del volontariato locale e delle associazioni di prossimità. Questa pluralità di voci e competenze consente di costruire strategie di intervento più efficaci, mettendo in comune risorse, esperienze e professionalità. 

Un lavoro di tessitura per il territorio 

Uno degli elementi chiave che caratterizzano il lavoro del Tavolo è la continua tessitura delle relazioni tra enti e associazioni, un compito che in questo momento vede il progetto Mixitè come facilitatore e catalizzatore di sinergie. L’obiettivo non è solo quello di rispondere alle urgenze, ma di creare un ecosistema di supporto stabile e continuativo, in cui ciascun soggetto coinvolto abbia un ruolo attivo e riconosciuto. Le riunioni del tavolo sono mensili e rappresentano un momento essenziale di confronto e co-progettazione. È in questo spazio che nascono nuove idee, proposte operative e soluzioni innovative per rispondere alle sfide educative e sociali del quartiere. Il rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascun partecipante garantisce una visione integrata e multidisciplinare, favorendo lo sviluppo di interventi più mirati ed efficaci. 

Un laboratorio di idee aperto alla comunità 

Il Tavolo Olmi è aperto a chiunque, nel quartiere, abbia interesse nel costruire strategie sinergiche di intervento e presa in carico delle situazioni di fragilità e voglia così contribuire attivamente alla costruzione di un quartiere più inclusivo. La costanza con cui le realtà coinvolte si interfacciano sta permettendo di sviluppare una visione sempre più integrata della complessità del territorio. Il contesto multiprofessionale è diventato uno spazio di crescita, scambio e contaminazione di saperi, in cui si elaborano risposte concrete ai bisogni emergenti della comunità. 

Un’iniziativa, dunque, che va ben oltre l’incontro fisico degli aderenti: un laboratorio di innovazione sociale, un luogo dove la collaborazione tra istituzioni, servizi e cittadini diventa la chiave per costruire un futuro più equo e inclusivo per i giovani e le famiglie del territorio. 

Per informazioni su questa iniziativa: 

Simona Boffi – Responsabile del progetto “Mixitè” – simona.boffi@farsiprossimo.it  

Angelo Barone – Coordinatore delle attività nei quartieri di Baggio e Olmi – angelo.barone@farsiprossimo.it